LAGUNA BOLLENTE
Domenica 14 set
Il profondo Veneto non è limpido per tutti, anzi, alle volte può essere un labirinto bollente popolato di angosce e rumori molesti. Elia Fabbro e Dunia Maccagni hanno deciso di cantarlo questo marciume del Nord-Est dello stivale, dando vita ad uno dei progetti più storti e realmente fuori dagli schemi della scena alternativa.
Laguna Bollente, come Venezia che evapora sotto i fumi della crisi climatica, come le speculazioni turistiche che la stanno rendendo un cimitero urbano a cielo aperto. Nel giro di tre ep il duo ha creato un immaginario solidissimo, fatto di allusioni sessuali, bestemmie e disperazioni varie, che si destreggiano su arrangiamenti minimali che li fanno somigliare a una versione incazzata dei Suicide.
Per riavere gli Orociok che vi hanno rubato venite al Doss domenica 14 settembre.