Altea

Altea non poteva avere un nome più azzeccato. Deriva dal greco ἀλθαίνω, althaino, che significa “guarire”, lo stesso effetto che fa ascoltarla ogni volta che canta. Le emozioni si amplificano nella sua voce, le parole si trasformano in strali incandescenti pronti a propagarsi nell’aria, per cicatrizzare qualsiasi dolore portiamo nel cuore.

Dopo essere sbucata fuori da quella fucina di talenti che è il collettivo napoletano Thru Collected, Altea ha iniziato a camminare per la sua strada, forte di un talento smisurato tutto concentrato nella sua ugola. Un percorso da attraversare con passo delicato, per lasciare che tutto il corpo risuoni con le vibrazioni che la avvolgono, come una specie di aura mistica. Sabato 14 settembre a Poplar sarà un momento terapeutico anche per le anime più in pena. L’unica cosa che devi fare per stare meglio è ascoltare.