EMMA

Se pensate che sia folle prendere come nome d’arte lo stesso di una delle più note cantanti in Italia, be’, non avete idea di che personaggio sia Emma. All’anagrafe lui si chiama Alessandro, classe 2002, ma da qualche tempo ha creato questo alter ego come concentrato incandescente di urla e di pensieri intrusivi, dove sfogare il lato più oscuro di sé. Un po’ come l’angelo e il diavolo che ci compaiono sulle spalle di fronte a un dubbio morale (o come Spiderman e Venom per Peter Parker, per dirla ancora più facile).

Vedere Emma dal vivo è un’esperienza che non si dimentica. Sul palco questo vessillo di umanità trascende la sua forma fisica facendosi bombardare dal beat, rompe ogni tipo di barriera col pubblico, cerca la purificazione attraverso la violenza del suono. Sarà così anche giovedì 12 settembre a Poplar: il giorno del giudizio sta arrivando.